di e con i TETES DE BOIS, regia di DANILO NIGRELLI. Versi di: Gianni Mura, Andrea Satta, Guido Gozzano, Giorgio Caproni, Guido Oldani, Luigi Grechi, Paolo Conte
Tournée | Scheda Tecnica | Scheda Artistica | Rassegna Stampa | Foto | Descrizione
Nell'era del rock planetario e dei megaconcerti milionari, i Tetes de Bois hanno una missione diversa. Quest'estate, hanno deciso di girare l'Italia con uno spettacolo, Avanti pop, che parla di lavoro, disoccupazione, precariato, sfruttamento. - Alfredo d'Agnese, Il Venerdi' 07 luglio 2006
Di nuovo canzoni, immagini, vignette e testimonianze concludono una serata appassionante, fresca, antiretorica nonostante i rischi di operazioni del genere, preludio agli spettacoli futuri dei TETES sul progetto Avanti pop, ma anche linea di demarcazione di una ricerca artistica che puo' trovare nel mondo popolare di nuovo una straordinaria linfa vitale. - Michele Fumagallo, Il Manifesto 22 giugno 2006 Quando a chiusura di serata i Tetes de Bois ripartono con Avanti Pop, l'entusiasmo intorno a noi si taglia a fette. Sembra che tutto il paese, spenti i televisori, si sia riunito intorno al camioncino per parlare di questa terra. - Sergio Staino, L'Unita' 20 giugno 2006 Infaticabili militanti della musica d'autore, i Tetes de Bois da sempre accarezzano l'utopia che si possa fare cultura nei luoghi di transito: stazioni metro, cave in disuso, zoo, treni, un camioncino. E sono ripartiti per realizzare Avanti Pop progetto che racconta la dignita' violata o riscattata dei lavoratori nei luoghi che negli ultimi cento anni sono stati teatro di lotta: i cancelli delle fabbriche, le cartiere, le stazioni, i campi di pomodori. - Felice Liperi, La Repubblica/Roma 6 maggio 2006
|