testo e regia di GIORGIO GALLIONE, con REMO GIRONE. Scene e costumi Guido Fiorato, disegno luci Aldo Mantovani, direzione tecnica Stefano Orsini, progetto artistico Giorgio Gallione e Gianluca Ramazzotti. Produzione Ginevra Media Production e Teatro Nazionale di Genova
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Il cacciatore di nazisti racconta la storia di Simon Wiesenthal ironicamente apostrofato come "il James Bond ebreo", un sopravvissuto all'Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana. La vicenda, ambientata nel 2003, idealmente nell'ultimo giorno di lavoro di Wiesenthal prima della pensione, nell'ufficio/museo del Centro di documentazione ebraica a Vienna da lui stesso fondato, racconta per ellissi e episodi emblematici i 58 anni di inseguimento ai criminali di guerra nazisti responsabili della morte di più di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei.
DISPONIBILITA': da GENNAIO a MARZO 2023
DEBUTTO: 12 LUGLIO 2022 - CAMPANIA TEATRO FESTIVAL
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SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA |
Regia originale di PIETRO GARINEI, nuova messa in scena di LUIGI RUSSO. Con ANTONIO CATANIA, PAOLA QUATTRINI, GIANLUCA RAMAZZOTTI, con la partecipazione di PAOLA BARALE e con Nini Salerno, Marco Cavallaro, Alessandro D'Ambrosi, Cristina Fondi, Sara Adami, Ilaria Canalini. Scene originali di Terry Parsons, Costumi Silvia Morucci, Disegno Luci Giuseppe Filipponio, Direzione Tecnica Stefano Orsini, Assistente alla regia Stefania Bassino, Aiuto regia Matteo Magazzù, Macchinista Amoni Vacca, Sarta Giuliana Filogonio, I costumi dei Signori Attori sono realizzati da Charme – Laboratorio Sartoria Stamigna srl, La signora Barale veste P.A.R.O.S.H., Costruzione scene Trasportiamo srl, L'elemento scenografico girevole è stato realizzato da Dari Automazioni srl
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Riprendere uno spettacolo come Se devi dire una bugia dilla grossa, cavallo di battaglia della Ditta Dorelli, Quattrini, Guida, dopo 30 anni dalla prima rappresentazione del 1986, è come avere in mano una cambiale sicurissima, sia per il pubblico che per i teatri che lo ospitano.
Palace Hotel, Roma. La coppia De Mitri, interpretata da Antonio Catania e Paola Quattrini, sono alle prese di una noiosa e apatica vita coniugale. La moglie desidera che suo marito le presti più attenzioni e che rimanga con lei, ma l'Onorevole Dimitri rifiuta dicendo di essere impegnato al Viminale. In realtà si tratta di una bugia poiché il politico, proprio in quello stesso hotel, escogita un incontro con l'affascinante Susanna Rolandi, segretaria della FAO. Per combinare l'appuntamento De Mitri coinvolgerà il suo fedele e rocambolesco segretario Mario Girini. Dopo una serie di gag ed equivoci, la moglie e il marito scopriranno la dura verità.
DISPONIBILITA' : da OTTOBRE 2022 al 15 FEBBRAIO 2023
DEBUTTO: FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI LUGLIO 2019
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di NATALIA GINZBURG, regia ANTONIO ZAVATTERI, con MARIA AMELIA MONTI e ROBERTO TURCHETTA. Scene e luci Nicolas Bovey, costumi Sandra Cardini, musiche originali massimiliano Gagliardi. Produzione Nidodiragno e Sara Novarese
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Una commedia comica, drammatica, vera, dove si parla della patologia inguaribile tra uomini e donne. Piena di sottintesi e straordinariamente libera, come solo il linguaggio di Natalia sa essere. Un linguaggio dall’intento quasi pedagogico, per condividere le intuizioni etiche della vita.
Scritto con l'ironia e la leggerezza che rendono la Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana; La parrucca conferma maria Amelia MOnti come straordinaria interprete ginzburghiana, l'attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.
DEBUTTO: 6 DICEMBRE 2019 - TEATRO SOCIALE DI VALENZA
DISPONIBILITA': DAL 7 FEBBRAIO AL 15 APRILE 2022
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di GIANNI CLEMENTI, regia EMILIO SOLFRIZZI, con DEBORA CAPRIOGLIO, PINO QUARTULLO, GIANLUCA RAMAZZOTTI. Scene Alex Chiti. Produzione Ginevra Media Production Srl e Compagnia Molière
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Una coppia decisamente borghese, lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo sbando, decidono di passare una vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano dei generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città. Una notte piena di gratificazione, di linfa vitale per un rapporto evidentemente stanco, annoiato. E la coppia sembra riscoprire un modo nuovo di condividere le cose semplici, ma fondamentali della vita: fratellanza, compassione, solidarietà.
L'esperienza induce quindi la coppia a una riflessione più ampia sul senso stesso della vita e a provare, per la prima volta dopo tanto tempo, una strana sensazione di appagamento. Essere buoni non è poi così difficile. È con questo sapore che Emilio e Barbara si coricano e, probabilmente, dopo tanto tempo tornano a fare l'amore. Al mattino seguente, il giorno di Natale, il campanello di casa squilla. Sulla porta Ivano, 50enne, decisamente alticcio, con tanto di dreadlocks e abbigliamento sudicio. Ivano è un vecchio compagno di classe di Emilio e Barbara...
DISPONIBILITA': dal 1 MARZO 2023
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di GEORGES SIMENON, regia SERENA SINIGAGLIA, adattamento Letizia Russo. Con FABIO TROIANO e IRENE FERRI, e con MATTIA FABRIS, GIULIA MAULUCCI. Scenofrafia Maria Spazzi, costumi Erika Carretta . Produzione Nidodiragno/Coop CMC e Sara Novarese
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La penna inesauribile di Georges Simenon ci regala una storia permeata di eros e di noir che per la prima volta approda a teatro. "La camera azzurra" (La Chambre bleue) romanzo pubblicato nel 1963 è una vicenda archetipica ove si mescolano sensualità, paura, pettegolezzo, omertà, tradimento e moralismo nello scenario di una provincia francese retriva e giudicante. La storia, che coinvolge quattro volti sulla scena, è quella di due amanti, Tony e Andreè, ex compagni di scuola oggi quarantenni ed entrambi sposati, che si incontrano nella camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrenabile. Sono loro a ritrovarsi tempo dopo separati in un'aula di tribunale accusati di aver commesso crimini efferati, l'eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche.
DISPONIBILITA' : DAL 1 APRILE 2022
DEBUTTO: 17 OTTOBRE 2019 TEATRO CARCANO MILANO
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testo di AGNESE FALLONGO, regia RAFFAELE LATAGLIATA, con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO e con ADRIANO EVANGELISTI, musiche originali Tiziano Caputo, scenografie Andrea Coppi, costumi Daniele Gelsi. Produzione Teatro Gli incamminati e ARS
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Un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all'italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller e che invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa "qualsiasi" per rintracciare il proprio personalissimo passato, e ricostruire così la propria storia, la storia della propria famiglia... non sempre perfetta. Una scena astratta ed essenziale ma dal grande rigore estetico, realizzata da Andrea Coppi, fa da ideale cornice alle vicende di questa storia ambientata in un tempo/non tempo e in un luogo/non luogo, e restituita attraverso un linguaggio dal sapore dialettale e inconfondibilmente nostrano che non si cristallizza in un unico dialetto o nei vari dialetti regionali che caratterizzano la nostra penisola, ma tende piuttosto ad una forma meticcia e di pura fantasia, nella quale il pubblico può riconoscere una sfumatura del proprio vernacolo, ma mai una vera e propria appartenenza.
DEBUTTO: FEBBRAIO 2022
DISPONIBILITA' : STAGIONE 2022/2023
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FAUST E LA RICERCA DELL'ETERNA GIOVINEZZA |
Testo e regia di STEFANO REALI, con GIAMPIERO INGRASSIA e un nome in via di deinizione. Elementi scenici Gianluca Amodio, musiche Stefano Reali, costumi Laura De Navasques, sound e light design David Barittoni, aiuto regia Barbara Ciacci, foto Azzurra Primavera. Produzione Good Mood di Nicola Canonico
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FAUST e l' irresistibile sete dell'Immortalità.
In uno spettacolo avvincente, brillante ed innovativo, Giampiero Ingrassia affronta la sfida di interpretare sia Faust che Mefistofele, dando un'ulteriore conferma delle capacità sceniche che lo hanno reso un interprete amatissimo dal pubblico, in un tragicomico e scatenato forcing che ricorda "Kean" e "A me gli occhi, please" del suo maestro Gigi Proietti. Da Marlowe, Goethe ed Euripide, "Faust" è la la storia immanente e tragicomica di un moderno Prometeo che, grazie ad un patto con il Diavolo, torna indietro nel Tempo arrivando a sedurre persino Elena di Troia, oltre che Margherita. Insoddisfatto nella sua ricerca del Male Assoluto, Faust supplicherà Mefistofele di farsi condurre addirittura nel Futuro. Il futuro delle Pandemie Virali, del riscaldamento della Terra, e della dittatura della Rete Globale. Quale sarà il prezzo che Faust dovrà pagare in cambio della vera Immortalità a cui tanto anela, e cioè la Conoscenza?
DISPONIBILITA' : ESTATE 2022
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testo di MICHELE LA GINESTRA, collaborazione ai testi Alessandro Prugnola, Salvatore Ferraro, Adriano Bennicelli, Roberto Ciufoli, regia ROBERO CIUFOLI, con MICHELE LA GINESTRA, costumi Martina Cristofari, movimenti coreografici Rita Pivano, musiche originali Andrea Perozzi e Salvatore Ferraro, arrangiamenti musicali Andrea Perozzi e Davide Spurio. Produzione Teatro Sette
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Si nasce e si rinasce. Sempre. Siamo in continuo divenire, siamo un andare per poi tornare. Siamo la riflessione che, presto o tardi, prepotente, fa capolino dietro ogni atto, quello mancato e quello compiuto. Siamo. Siamo il tempo che perdiamo; siamo ciò per cui investiamo il nostro tempo; siamo i boschi che abbiamo attraversato; siamo gli amori di cui ci circondiamo; siamo i luoghi in cui siamo nati, siamo i peccati di cui siamo stati o non siamo stati assolti. Questo il leit-motiv che muove il nuovo, esilarante spettacolo scritto e interpretato da Michele La Ginestra.
DISPONIBILITA' : ESTATE 2021 - STAGIONE 2021/2022
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FINO ALLE STELLE. SCALATA IN MUSICA LUNGO LO STIVALE |
di e con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO, regia di RAFFAELE LATAGLIATA, collaborazione creativa di Adriano Evangelisti, elementi scenografici di Andrea Coppi, costumi di Giorgia Marras, accompagnamento musicale di Tiziano Caputo, movimenti coreografici di Annarita Gullaci. Produzione Teatro Gli incamminati e ARS
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Tonino, cantastorie siciliano dall'animo poetico, musicista istrionico ed affabulatore, convincerà Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un'impresa a dir poco improbabile: scalare l'intero stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare... FINO ALLE STELLE!
Un sogno ardito e un po' folle, soprattutto considerandone il punto di partenza: la strada. Soprattutto negli anni 50. Soprattutto in Sicilia. Soprattutto senza un soldo in tasca.
DISPONIBILITA' : ESTATE 2021 - STAGIONE 2021/2022
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PERCHE' LEGGERE I CLASSICI |
regia di DAVIDE SACCO, con FRANCESCO MONTANARI e RICCARDO SINIBALDI, scena Luigi Sacco, luci Francesco Barbera. Produzione Lunga Vita Factory
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"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che ha da dire". Queste le parole più famose dell'opera "Perché leggere i classici" di Italo Calvino, che oggi vanno riproposte con forza. Perché è con intensità che Calvino si confronta con i classici e l'importanza sociale che hanno. Francesco Montanari fa sue le parole e il pathos narrativo per entrare nel ricordo di un uomo e di un'epoca ancora vivi. Un viaggio attraverso parole, immagini e ricordi, che dimostra come la cultura non sia mai antica o fuori moda perché porta con sé un messaggio universale. Un viaggio che si chiude con lo storico discorso tenuto da Umberto Eco all'Università di Bologna sull'importanza di leggere i classici. Il format è interattivo: il pubblico viene coinvolto nella riflessione anche attraverso momenti di intrattenimento, con la leggerezza tipica dell'opera calviniana.
DISPONIBILITA': ESTATE 2022
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di MARC CAMOLETTI, regia MARCO RAMPOLDI, con LAURA CURINO, ANTONIO CORNACCHIONE, RITA PELUSIO, MAX PISU, e con Roberta Petrozzi e Rufin Doh . Scene Nicolas Bovay, costumi Gianluca Sbicca, luci Manuel Frenda, suono Marco Strobel Ticozzi, drammaturgia Paola Ornati, assistente alla regia Lucia Marinsalta. Produzione RARA.
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Il più classico dei triangoli: lui, lei, l'altra. Che diventa un rombo, nel momento in cui si scopre che il vecchio amico, invitato dal marito per fungere da alibi durante l'incontro clandestino con l'amante, è a sua volta l'amante della moglie. Ma la figura diventa un poligono complesso, allorché la cameriera mandata da un'agenzia, complice il destino beffardo che vuole che porti lo stesso nome, viene scambiata per l'amante del marito dall'amico, ma è costretta a interpretare il ruolo di amante di quest'ultimo agli occhi della moglie, che è ovviamente gelosa, ma non può svelarsi finché... Finché ognuno è costretto a interpretare un ruolo diverso a seconda di quali siano le persone presenti nella stanza, in un crescendo turbinante di equivoci e risate. Pigiama per sei è il tipico meccanismo perfetto. Un testo in cui lo spettatore si appassiona, immedesimandosi involontariamente, per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate, fino allo scioglimento dovuto all'arrivo di un ulteriormente inaspettato (e pericoloso) deus ex machina.
DISPONIBILITA': dal 7 GENNAIO a FINE FEBBRAIO 2022
DEBUTTO: FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI 2 e 3 AGOSTO 2021
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di MICHELE LA GINESTRA e ADRIANO BENNICELLI, regia ANDREA PALOTTO, con MICHELE LA GINESTRA e con in o.a. ILARIA NESTOVITO, ALESSANDRO BUCCARELLA, ALESSANDRO LA GINESTRA ANDREA PALMA. Produzione Teatro Sette
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Dopo il successo di M'accompagno da me ecco il nuovo travolgente spettacolo scitto e interpretato da Michele La Ginestra con la regia di Andrea Palotto. Michele si trova a fare i conti con le problematiche giovanili alle quali non sembra trovare risposta, se non confrontandosi con il passato: i genitori di oggi da ragazzi hanno vissuto le stesse esperienze che stanno vivendo i giovani? cosa è cambiato negli ultimi trent'anni? La tecnologia e la globalizzazione hanno sicuramente modificato il nostro modo di vivere, ma hanno stravolto anche gli atteggiamenti per affrontare i rapporti di amicizia, l'amore, i sogni nel cassetto, le prospettive lavorative? Grazie alla briosa e sapiente regia di Andrea Palotto, che mette ordine in questo viaggio tra presente e passato, grazie alla forza trascinante della musica ed ai movimenti coreografici che sottolineano i passaggi temporali, vi assicuriamo un'ora e messa di puro e raffinato divertimento.
DEBUTTO: TEATRO SISTINA - ROMA, 9 MAGGIO 2018
DISPONIBILITA': STAGIONE 2021/2022
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testo di AGNESE FALLONGO, ideazione e regia di ADRIANO EVANGELISTI, con AGNESE FALLONGO e TIZIANO CAPUTO. Aiuto regia Luigi di Raimo, luci Martin Emanuel Palma, scene e costumi Tiludrji. Produzione Teatro Gli incamminati e ARS
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Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino.
Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra è un racconto tragicomico, di tenerezza e verità. Tre donne del popolo, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, che si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere, in nome dell’amore, piccoli grandi atti di coraggio. La prima Letizia è una giovane sposa, partita dalla Sicilia per il fronte carnico durante la Prima Guerra Mondiale, nella speranza di ritrovare suo marito Michele. La seconda Letizia, invece, è un’orfanella cresciuta a Littoria (Latina) dalle suore e riconosciuta dalla zia solo dopo aver raggiunto la maggiore età. Giungerà a Roma in concomitanza con l'entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale. Infine Suor Letizia, un’anziana sorella dalle origini venete e dai modi bruschi che, presi i voti in tarda età, si rivelerà essere il sorprendente trait d’union dei destini di queste donne tanto lontane quanto unite. Un omaggio alle vite preziose di persone “comuni”, che, pur senza esserne protagoniste, hanno fatto la Storia. Uno spettacolo delicato che racconta uno spaccato drammatico della storia d'Italia; capace, tuttavia, di alternare momenti di pura comicità ad attimi di commozione, in un susseguirsi di situazioni dal ritmo incalzante in cui spesso una lacrima lascia il posto al sorriso.
DISPONIBILITA': STAGIONE 2021/2022
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