23 11 2023 |
FINO ALLE STELLE. SCALATA IN MUSICA LUNGO LO STIVALE testo di AGNESE FALLONGO, regia RAFFAELE LATAGLIATA, con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO. Teatro Manzoni - Roma. In scena fino al 10 dicembre |
17 11 2023 |
TENENTE COLOMBO. ANALISI DI UN OMICIDIO di Richard Levinson & William Link, traduzione e adattamento di David Conati, regia MARCELLO COTUGNO, con GIANLUCA RAMAZZOTTI, PIETRO BONTEMPO, SAMUELA SARDO, SARA RICCI e con la partecipazione di NINI SALERNO. Teatro di Tor Bella Monaca - Roma, in scena fino a domenica 20 novembre |
10 10 2023 |
BENJI - ADULT CHILD, DEAD CHILD di CLAIRE DOWIE, traduzione Anna Parnanzini e Maggie Rose, regia PIERPAOLO SEPE, con CHIARA TOMARELLI. Teatro Cometa Off - Roma. In scena fino al 15 ottobre |
09 08 2023 |
TENENTE COLOMBO. ANALISI DI UN OMICIDIO di Richard Levinson & William Link, traduzione e adattamento di David Conati, regia MARCELLO COTUGNO, con GIANLUCA RAMAZZOTTI, PIETRO BONTEMPO, SAMUELA SARDO, SARA RICCI e con la partecipazione di NINI SALERNO. Prima Nazionale Festival di Borgio Verezzi 9, 10 e 11 agosto |
05 08 2023 |
VICINI DI CASA testo di Cesc Gay, regia ANTONIO ZAVATTERI, con AMANDA SANDRELLI e GIGIO ALBERTI e con ALESSANDRA ACCIAI e ALBERTO GIUSTA. Prima Nazionale Festival di Borgio Verezzi. 5 e agosto |
18 03 2023 |
PIGIAMA PER SEI di MARC CAMOLETTI, regia MARCO RAMPOLDI, con LAURA CURINO, ANTONIO CORNACCHIONE, RITA PELUSIO, MAX PISU, e con Roberta Petrozzi e Rufin Doh. Teatro Gioiello - Torino, in scena fino al 19 marzo |
17 03 2023 |
BUONI DA MORIRE di GIANNI CLEMENTI, regia EMILIO SOLFRIZZI, con DEBORA CAPRIOGLIO, PINO QUARTULLO, GIANLUCA RAMAZZOTTI. Arzignano (VI) - Teatro Mattarello |
16 03 2023 |
I MEZZALIRA testo di AGNESE FALLONGO, regia RAFFAELE LATAGLIATA, con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO e con ADRIANO EVANGELISTI. Teatro Manzoni - Roma. In scena fino al 2 aprile |
14 03 2023 |
LA PARRUCCA di Natalia Ginzburg, regia ANTONIO ZAVATTERI, con MARIA AMELIA MONTI e ROBERTO TURCHETTA. Modena – Teatro Michelangelo, 14 e 15 marzo 2023 |
04 03 2023 |
BUONI DA MORIRE di GIANNI CLEMENTI, regia EMILIO SOLFRIZZI, con DEBORA CAPRIOGLIO, PINO QUARTULLO, GIANLUCA RAMAZZOTTI. Teatro Traiano Civitavecchia, 4 e 5 marzo 2023 |
25 02 2023 |
PIGIAMA PER SEI, di MARC CAMOLETTI, regia MARCO RAMPOLDI, con LAURA CURINO, ANTONIO CORNACCHIONE, RITA PELUSIO, MAX PISU, e con Roberta Petrozzi e Rufin Doh. Prato - Teatro Politeama, 25 e 26 febbraio 2023 |
09 02 2023 |
I MEZZALIRA testo di AGNESE FALLONGO, regia RAFFAELE LATAGLIATA, con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO e con ADRIANO EVANGELISTI. Teatro Nino Manfredi - Ostia (RM). In scena fino al 19 febbraio |
01 02 2023 |
IL CACCIATORE DI NAZISTI regia GIARGIO GALLIONE, con REMO GIRONE, dal 1 al 5 febbraio Teatro Massimo di Cagliari |
20 01 2023 |
SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA. Regia originale di Pietro Garinei, nuova messa in scena di Luigi Russo. Con ANTONIO CATANIA, PAOLA QUATTRINI, GIANLUCA RAMAZZOTTI, e con NINI SALERNO. Teatro Duse - Bologna . In scena da venerdì 20 a domenica 22 gennaio |
18 01 2023 |
IL CACCIATORE DI NAZISTI regia GIARGIO GALLIONE, con REMO GIRONE, dal 18 al 22 gennaio Teatro Franco Parenti Milano |
di Richard Levinson & William Link, traduzione e adattamento di David Conati, regia MARCELLO COTUGNO, con GIANLUCA RAMAZZOTTI, PIETRO BONTEMPO, SAMUELA SARDO, SARA RICCI e con la partecipazione di NINI SALERNO. Scene Alex Chiti, luci Giuseppe Filipponio. Produzione Oliver& Friend in accordo con Ginevra Media Production Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Un brillante psichiatra, con l'aiuto della sua amante, organizza l'ingegnoso omicidio della moglie, creandosi un alibi all'apparenza perfetto. Ma il caso verrà affidato al Tenente Colombo, un bizzarro ufficiale di polizia che, al contrario delle apparenze, si dimostrerà un profondo conoscitore dell'animo umano e un avversario implacabile.
DISPONIBILITA' : STAGIONE 2024 DEBUTTO: Festival di Borgio Verezzi 9, 10 e 11 AGOSTO 2023 di Jean Genet, regia VERONICA CRUCIANI, con EVA ROBIN'S, BEATRICE VECCHIONE, MATILDE VIGNA. Produzione CMC/Nidodiragno – Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale – Teatro Stabile di Bolzano Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Tournée | Foto | Video
Capolavoro di Jean Genet liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l'opinione pubblica francese negli anni Trenta, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, "uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà", nelle parole di Jean-Paul Sartre.Le protagoniste, le sorelle Claire e Solange, vivono un rapporto di amore e odio nei confronti della loro padrona, l'elegante Madame, e ogni sera allestiscono un rituale in cui, a turno, interpretano Madame e la uccidono.Nell'allestimento di Veronica Cruciani (Premio della Critica e Premio Hystrio) risuonano i temi, di assoluta attualità, del potere e del genere. "Sono temi che sento vicini – scrive nelle note di regia – e che sono profondamente politici. L'odio e l'intolleranza sono diretti contro quelli che vengono visti come diversi, gli ultimi della società. Le due cameriere sottomesse dal loro datore di lavoro, Madame, ricordano i lavoratori e le lavoratrici stranieri che oggi puliscono le abitazioni per molte famiglie della classe media europea".L'opera di Genet, del 1947, viene trasposta in una città europea contemporanea, i cui suoni raggiungono lo spettatore da dietro le finestre chiuse. C'è un'insormontabile disuguaglianza fra Madame e le sue serve, un fortissimo divario geopolitico. Un datore di lavoro, donna, che maltratta due cameriere, due "ultime".
DIPONIBILITA': GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO 2024 testo di TIZIANA FOSCHI, regia di ANTONIO PISU, con ANTONIO CATANIA e TIZIANA FOSCHI. Produzione Good Mood di Nicola Canonico. Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Luca e Giulia sono due attori in crisi, due artisti alla perenne ricerca dell'attimo perfetto, frustrati dal continuo tendere verso quel momento di vita scenica autentica che richiede un equilibrio sottile. Entrambi sentono di non aver ancora avuto la sognata occasione di un'intera carriera ossessionati dalla missione di scoprire cos'è comico?.. Ma Luca e Giulia sono anche una coppia in crisi, per la stessa ricerca di quell'equilibrio che trasformi la vita in sogno e il sogno nello spettacolo perfetto, pur consapevoli che questo viaggio utopico, in un continuo ribaltarsi di piani tra il palcoscenico e la vita reale, possa essere la sola via, l'ultimo tentativo per ricostruirsi dalle proprie macerie. Il testo, ispirato alla commedia francese 'Liberé(è) divorce(e)', che ha riscoso un notevole successo in patria, arriava sulle nostre scene con la raffinata interpretazione di due attori capaci di stupirci nel rendere profondamente umani i personaggi mentre affrontano i loro drammi con un disincanto a tratti sconfinante nel cinismo, senza mai strizzare l'occhio alla gag o all'effetto comico. Questo esilarante viaggio, col suo mirabile gioco di specchi, si rivelerà un viaggio nelle nostre vite, con un finale a sorpresa figlio della tradizione goldoniana.
DISPONIBILITA': FEBBRAIO, MARZO, APRILE 2024 testo di Cesc Gay, regia ANTONIO ZAVATTERI, traduzione Pino Tierno, con AMANDA SANDRELLI e GIGIO ALBERTI e con ALESSANDRA ACCIAI e ALBERTO GIUSTA. Produzione CMC/Nidodiragno, Cardellino srl, Teatro Stabile di Verona Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui avrebbe voluto fare il musicista, ma si è dovuto accontentare dell'insegnamento e si rifugia in terrazza a guardare le stelle. Lei avrebbe voluto un altro figlio, ma ha dovuto accettare la resistenza di lui e cerca conforto nei manuali di auto aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita.Anna e Giulio sanno poche cose sul loro conto: sono stati cortesi durante i lavori di ristrutturazione, aprono educatamente la porta dell'ascensore per farli passare e... Fanno di continuo l'amore, rumorosamente!Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica.Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità.
DISPONIBILITA' : da GENNAIO ad APRILE 2024 DEBUTTO: Festival di Borgio Verezzi 5 e 6 AGOSTO 2023
testo di MICHELE LA GINESTRA, regia di NICOLA PISTOIA, con MICHELE LA GINESTRA, FEDERICA DE BENEDITTIS, FRANCESCO STELLA. Senografia Teresa Caruso, luci Niccolò Santibelli, aiuto regia Loredana Piedimonte Produzione Teatro 7. Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Giacomo è un giardiniere, che vive in un suo regno magico, quello del suo vivaio: il tempo gli viene dettato dalla natura, per lui l'attesa non è sinonimo di frenesia, ma semplicemente fa parte del ciclo biologico. Parla con le piante, canta con loro, ha la possibilità, durante la sua attività manuale, di riflettere sul senso delle cose...un privilegiato. Nel suo mondo piomba all'improvviso Camilla, 40 anni, donna in carriera, sempre al lavoro, il cellulare collegato costantemente con mille universi lavorativi diversi.Infine c'è Gianluca, assistente di Giacomo, che a sua volta vive la sua vita cadenzata dai "tempi della routine" impostagli dalla madre.I tre universi si incontrano, si scontrano, si confrontano, fino ad arrivare ad una soluzione finale, che può sembrare anacronistica.Una riflessione sul "passare del tempo" e sull'importanza del confronto con gli altri, che vuole spingere, tra una risata ed un sorriso, a riconsiderare le "priorità" della nostra vita.
DISPONIBILITA': STAGIONE 2023 / 2024 - ESTATE 2024 drammaturgia e regia di GIORGIO GALLIONE, con REMO GIRONE. Scene e costumi Guido Fiorato, disegno luci Aldo Mantovani, direzione tecnica Stefano Orsini, progetto artistico Giorgio Gallione e Gianluca Ramazzotti. Produzione Ginevra Media Production e Teatro Nazionale di Genova Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Il cacciatore di nazisti racconta la storia di Simon Wiesenthal ironicamente apostrofato come "il James Bond ebreo", un sopravvissuto all'Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana. La vicenda, ambientata nel 2003, idealmente nell'ultimo giorno di lavoro di Wiesenthal prima della pensione, nell'ufficio/museo del Centro di documentazione ebraica a Vienna da lui stesso fondato, racconta per ellissi e episodi emblematici i 58 anni di inseguimento ai criminali di guerra nazisti responsabili della morte di più di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei.
DISPONIBILITA': GENNAIO / MARZO 2024 DEBUTTO: 12 LUGLIO 2022 - CAMPANIA TEATRO FESTIVAL di MARC CAMOLETTI, regia MARCO RAMPOLDI, con LAURA CURINO, ANTONIO CORNACCHIONE, RITA PELUSIO, MAX PISU, e con Roberta Petrozzi e Rufin Doh . Scene Nicolas Bovay, costumi Gianluca Sbicca, luci Manuel Frenda, suono Marco Strobel Ticozzi, drammaturgia Paola Ornati, assistente alla regia Lucia Marinsalta. Produzione RARA. Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Il più classico dei triangoli: lui, lei, l'altra.Che diventa un rombo, nel momento in cui si scopre che il vecchio amico, invitato dal marito per fungere da alibi durante l'incontro clandestino con l'amante, è a sua volta l'amante della moglie. Ma la figura diventa un poligono complesso, allorché la cameriera mandata da un'agenzia, complice il destino beffardo che vuole che porti lo stesso nome, viene scambiata per l'amante del marito dall'amico, ma è costretta a interpretare il ruolo di amante di quest'ultimo agli occhi della moglie, che è ovviamente gelosa, ma non può svelarsi finché... Finché ognuno è costretto a interpretare un ruolo diverso a seconda di quali siano le persone presenti nella stanza, in un crescendo turbinante di equivoci e risate. Pigiama per sei è il tipico meccanismo perfetto.Un testo in cui lo spettatore si appassiona, immedesimandosi involontariamente, per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate, fino allo scioglimento dovuto all'arrivo di un ulteriormente inaspettato (e pericoloso) deus ex machina.
DISPONIBILITA': GENNAIO e APRILE 2024 DEBUTTO: FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI 2 e 3 AGOSTO 2021 di e con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO, regia di RAFFAELE LATAGLIATA, collaborazione creativa di Adriano Evangelisti, elementi scenografici di Andrea Coppi, costumi di Giorgia Marras, accompagnamento musicale di Tiziano Caputo, movimenti coreografici di Annarita Gullaci. Produzione Teatro de Gli incamminati e ARS Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Tonino, cantastorie siciliano dall'animo poetico, musicista istrionico ed affabulatore, convincerà Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo in un'impresa a dir poco improbabile: scalare l'intero stivale alla ricerca di fama e gloria per arrivare... FINO ALLE STELLE! Un sogno ardito e un po' folle, soprattutto considerandone il punto di partenza: la strada. Soprattutto negli anni 50. Soprattutto in Sicilia. Soprattutto senza un soldo in tasca.
DISPONIBILITA' : ESTATE 2024 - STAGIONE 2023/2024 di CLAIRE DOWIE, traduzione Anna Parnanzini e Maggie Rose, regia PIERPAOLO SEPE, con CHIARA TOMARELLI, costumi Barbara Bessi. Produzione InArte Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Benji racconta di un grave disagio psichico, mettendo in scena una personalità scissa che per esistere in una collettività oppressiva deve crearsi un amico immaginario.Attraverso il racconto della sua vita, dall'infanzia, piano piano si disvelano le emozioni più profonde di questa giovane donna, entrando nel vortice del suo pensiero e del suo disagio.Qual è il confine tra normale e non? Quale forza e azione ha l'ambiente circostante nella crescita della propria identità, più o meno solida?La ferita in Benji è esistenziale, con lei assistiamo al suo dolore di vivere, alla sua incapacità di capire e capirsi. Insieme a lei ci ritroviamo catarticamente impotenti di fronte alla sofferenza mentale, alla rabbia, alla mancanza d'amore....che troverà forse, un riscatto alla fine del suo racconto.Della giovane donna sappiamo tutto, ma non il nome. Benji è il nome della sua amica immaginaria, prodotto di una mente bambina, che cerca riparo e equilibrio in una realtà altra.Benji è una peste, una canaglia, una vera bestia, come dice lei. E' tutto ciò che dentro di lei urla per essere ascoltata e aiutata. Ma non riesce ad essere accolta dal mondo esterno, dai genitori, dai professori, dai medici.
DISPONIBILITA' : STAGIONE 2023/2024 - ESTATE 2024 testo di AGNESE FALLONGO, regia RAFFAELE LATAGLIATA, con TIZIANO CAPUTO e AGNESE FALLONGO e con ADRIANO EVANGELISTI, musiche originali Tiziano Caputo, scenografie Andrea Coppi, costumi Daniele Gelsi. Produzione Teatro de Gli incamminati e ARS Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all'italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller e che invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa "qualsiasi" per rintracciare il proprio personalissimo passato, e ricostruire così la propria storia, la storia della propria famiglia... non sempre perfetta.Una scena astratta ed essenziale ma dal grande rigore estetico, realizzata da Andrea Coppi, fa da ideale cornice alle vicende di questa storia ambientata in un tempo/non tempo e in un luogo/non luogo, e restituita attraverso un linguaggio dal sapore dialettale e inconfondibilmente nostrano che non si cristallizza in un unico dialetto o nei vari dialetti regionali che caratterizzano la nostra penisola, ma tende piuttosto ad una forma meticcia e di pura fantasia, nella quale il pubblico può riconoscere una sfumatura del proprio vernacolo, ma mai una vera e propria appartenenza.
DEBUTTO: FEBBRAIO 2022 DISPONIBILITA' : STAGIONE 2023/2024 - ESTATE 2024 testo di AGNESE FALLONGO, ideazione e regia di ADRIANO EVANGELISTI, con AGNESE FALLONGO e TIZIANO CAPUTO. Aiuto regia Luigi di Raimo, luci Martin Emanuel Palma, scene e costumi Tiludrji. Produzione Teatro de Gli incamminati e ARS Tournée | Scheda artistica | Scheda tecnica | Rassegna stampa | Foto | Video
Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino. Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra Letizia va alla guerra è un racconto tragicomico, di tenerezza e verità. Tre donne del popolo, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, che si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere, in nome dell’amore, piccoli grandi atti di coraggio. La prima Letizia è una giovane sposa, partita dalla Sicilia per il fronte carnico durante la Prima Guerra Mondiale, nella speranza di ritrovare suo marito Michele. La seconda Letizia, invece, è un’orfanella cresciuta a Littoria (Latina) dalle suore e riconosciuta dalla zia solo dopo aver raggiunto la maggiore età. Giungerà a Roma in concomitanza con l'entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale. Infine Suor Letizia, un’anziana sorella dalle origini venete e dai modi bruschi che, presi i voti in tarda età, si rivelerà essere il sorprendente trait d’union dei destini di queste donne tanto lontane quanto unite. Un omaggio alle vite preziose di persone “comuni”, che, pur senza esserne protagoniste, hanno fatto la Storia. Uno spettacolo delicato che racconta uno spaccato drammatico della storia d'Italia; capace, tuttavia, di alternare momenti di pura comicità ad attimi di commozione, in un susseguirsi di situazioni dal ritmo incalzante in cui spesso una lacrima lascia il posto al sorriso.
DISPONIBILITA': ESTATE 2024 e STAGIONE 2023/2024 |